Il termine Erasmus è l’acronimo di EuRopean community Action Scheme for the Mobility of University Students, un programma di mobilità studentesca dell’Unione europea nato il 15 giugno 1987.
Studiare e vivere all’estero significa andare lontano dai propri parenti e amici, uscire dunque dalla propria zona di comfort. Sceliere di fare l’Erasmus non è una scelta semplice, ma sicuramente è una scelta in grado di attivare processi di crescita personale e anche professionale.
Imparare nuove lingue, rapportarsi con nuove culture è quello che ci si aspetta da questo tipo di viaggio, anche un po’ interiore.
7 buoni motivi per fare l’Erasmus
1) Per conoscere persone in tutto il mondo
Al di là delle conoscenze linguistiche di background, il contesto dell’Erasmus permette di instaurare relazioni, per la maggior parte profonde e durature, con persone di culture differenti, alla scoperta di nuove tradizioni e culture.
2) Per migliorare le abilità linguistiche
Oltre al metodo accademico esiste un altro modo per imparare una nuova lingua ed è proprio quello di tuffarsi all’interno di un’altra cultura, di un’altra nazione, dove per una sorta di spirito di sopravivenza è possibile apprendere i principi di base della lingua estera, anche senza studiarne la grammatica.
3) Per conoscere nuove culture
Il programma Erasmus permette di conoscere non solo molte persone, ma anche diverse culture, alla scoperta di caratteristiche eterogenee di ciascuno che, oltre ad aprire la mente, permettono di arricchire il proprio bagaglio personale di esperienze.
4) Per essere più indipendenti
L’Erasmus permette di sperimentare il proprio spirito di adattamento, lontano dalla zona di comfort si possono scoprire nuovi lati della propria persona, costretti a superare gli ostacoli (linguistici, culturali, sociali) con le proprie forze. In questo senso si possono trarre diversi benefici in termini a di autoconsapevolezza, fiducia e autostima.
5) Per migliorare il proprio curriculum
Oltre alla crescita personale, con l’Erasmus è possibile accrescere anche determinate competenze professionali ad oggi richieste in qualsiasi ambito lavorativo come lo sviluppo di capacità di teamwork, di adattamento e padroanza delle dinamiche di gruppo.
6) Per viaggiare in modo più naturale
L’Erasmus è fuori dalle regole turistico-commerciali, unirsi al progetto potrebbe voler dire conoscere in modo particolare delle piccole città, degli angoli di mondo, intrinsechi di specifiche abitudini, le quali esaltano la bellezze del luogo, in tutta la sua naturalezza.
7) Per fare un gesto altruista
Molti dei progetti Erasmus prevedono lavori e attività socialmente utili, come ad esempio le inclusioni sociali di gruppi svantagiati. Aiutare gli altri è sempre una cosa bella che, soprattutto, fa sentire meglio noi stessi.